A 938 metri di altitudine, Indemini sembra fuori dal tempo. Citato già nel 1260, questo villaggio della Val Veddasca, al confine tra Svizzera e Italia, ha vissuto a lungo in una situazione di quasi autarchia. Per secoli, l’economia locale si è basata su un’organizzazione collettiva delle risorse e su un uso razionale del suolo.