Intorno a Indemini, gli antichi sentieri e i muri a secco disegnano un paesaggio modellato da secoli di utilizzo e pazienza. Costruiti senza malta, queste opere testimoniano un savoir-faire ancestrale perfettamente adattato al pendio e al clima della montagna. Sostengono le terrazze un tempo adibite alla campicoltura, consolidano il pendio, delimitano gli appezzamenti e un tempo guidavano gli abitanti tra il villaggio, i campi e gli alpeggi. Recuperare queste strutture significa preservare un patrimonio unico e offrire agli escursionisti sentieri autentici dove la storia e la natura si incontrano.
Il progetto
La prima fase del progetto riguarda il ripristino di due settori strategici. Sotto la chiesa, un tratto del sentiero che porta alla località Canora sarà ripulito, consolidato e rimesso in circolazione per creare un percorso di scoperta intorno al paese. A est di Indemini, verso Croce, Fontanüsc e Le Pezze, si possono ammirare i muri di sostegno in pietra a secco e gli elementi architettonici tradizionali ancora esistenti (essiccatoio per castagne, fosse per la canapa). Il restauro riguarderà i sentieri esistenti. Questo intervento consentirà di ricostituire una rete storica, proteggere i castagni secolari e aprire nuovi percorsi didattici, valorizzando al contempo la maestria di un tempo.